Dal 22 al 28 novembre si svolgerà al cinema Odeon di Firenze la XIII edizione del River to River Florence Indian Film Festival, l’unico festival interamente dedicato alla cinematografia indiana in Italia. All’interno della “50 Giorni”, il Festival è ideato e organizzato da Selvaggia Velo, direttrice della manifestazione, con il Patrocinio dell’Ambasciata dell’India e in collaborazione con il NFAI – National Film Archive of India. Il Festival proporrà il meglio della cinematografia indiana dell’ultimo anno, tra anteprime europee e italiane, incontri con ospiti ed eventi collaterali, momenti di approfondimento e mostre fotografiche, oltre ad una speciale retrospettiva dedicata ad una star del cinema indiano. Il River to River Florence Film Festival si sposterà poi al Nuovo Cinema Aquila di Roma dal 29 novembre al 1 dicembre, per una tre giorni di film, matinée e conferenze, tra cui il “best of” dell’edizione fiorentina.
Biglietti:
Pomeriggio: 5 euro
Sera: 5 euro
Proiezione di mezzanotte: 5 euro
Riduzione studenti: 4 euro
Giornaliero: 8 euro
Giornaliero con riduzione (studenti, soci Arci e Coop): 7 euro
Abbonamento: 35 euro
Riduzione Studenti: 28 euro
20.30
Film d’apertura
Kai Po Che
di Abhishek Kapoor, hindi – sott. italiano e inglese, 126’, India, 2013
Grande successo al box office e proiettato alla Berlinale 2013, nonché basato sul bestseller Tre errori della mia vita di Chetan Bhagat, Kai Po Che ripercorre i momenti più significativi dell’amicizia fra tre ragazzi che condividono un progetto per sfondare nel mondo del cricket. Gli eventi cruciali del film si svolgono nel 2002 in un Gujarat scosso da forti conflitti tra hindu e musulmani.
Dopo il film, incontro con il regista Abhishek Kapoor.
11.30
Conversazione – ingresso libero
De Gubernatis e l’orientalismo a Firenze
Intervengono: Fabrizia Baldissera, professoressa di lingua e letteratura sanscrita, Maria Gloria Roselli, curatrice del Museo di Storia Naturale di Firenze
14.30
Short Films 1, 61’
Shaya, Amir Noorani, urdu e inglese – sott. italiano e inglese, 19’, USA, 2012
Doggoned, Arshad Khan, inglese – sott. italiano, 16’, Canada, 2012
1234, Kartik Singh, francese e giapponese – sott. italiano, 18’, Francia, 2013
Tau Seru, Rodd Rathjen, ladakho – sott. italiano e inglese, 8’, India-Australia, 2013
Le difficoltà di una famiglia di rifugiati pakistani a Los Angeles, la bizzarra avventura di una studentessa straniera dogsitter a Montreal, il piano disperato di un uomo per comunicare con la moglie malata di alzheimer, la curiosità di un giovane nomade che abita sull’Himalaya. La parola o la sua assenza come mezzo per avvicinarsi agli altri e al mondo che ci circonda.
Dopo i film, incontro con l’attrice Ulka Simone Mohanty e il regista Arshad Khan di Doggoned e con il regista Kartik Singh.
16.00
Finding Carlton – uncovering the story of Jazz in India
di Susheel Kurien, inglese – sott. italiano, 72’, USA-India, 2012
Il chitarrista Carlton Kitto è stato uno dei protagonisti della scena musicale jazz di Calcutta dagli anni ’20 agli anni ’70, diventando il punto di riferimento per centinaia di giovani musicisti, oltre ad uno degli esempi più eclatanti della globalizzazione culturale in ambito musicale.
Dopo i film, incontro con il regista Susheel Kurien.
17.30
The Coffin Maker
di Veena Bakshi, hindi, inglese e konkani – sott. italiano e inglese, 122’, India, 2013
In un piccolo villaggio di Goa, Anton Gomes, proveniente da una famiglia di carpentieri, si trova costretto a fare il fabbricante di bare per sopravvivere. Anton è cinico e amareggiato dalla vita fino a quando la Morte non lo sfida a scacchi.
Dopo il film, incontro con le produttrici Ambika Vijan e Bhavna Kapoor.
21.00
Fire
di Deepa Mehta, italiano, 108’, India-Canada, 1996
Film scandalo della regista conosciutissima Deepa Mehta, che racconta la storia di Radha e Sita, cognate sposate con due fratelli che non le amano né le desiderano. Le due donne si avvicinano l’una all’altra in cerca di conforto e la loro amicizia ben presto si trasforma in una passione travolgente. Straordinaria interpretazione di Shabana Azmi e di Nandita Das per una storia che esplora tematiche tabù nella società indiana.
Dopo il film, incontro con Shabana Azmi.
00.00
Pizza
di Karthik Subbaraj, tamil e inglese – sott. italiano e inglese, 127’, India, 2012
Thriller-horror in salsa tamil con un enorme successo di pubblico, diventando un cult tra gli appassionati del genere, il film racconta la storia di Michael che consegna pizze a domicilio. La sua ragazza Anu è un’aspirante scrittrice di storie dell’orrore. Mentre recapita una pizza, Michael si imbatte in una situazione bizzarra e spaventosa…
11.30
Conversazione – ingresso libero
Moda India: ispirazione e produzione
Intervengono: Laura Antonini, giornalista edizione locale Corriere della Sera – lifestyle e moda, Antonio Cristaudo, responsabile marketing e sviluppo Pitti Immagine
14.30
A man who planted the jungle
di Piyush Pande, hindi – sott. italiano e inglese, 38’, India, 2013
La storia straordinaria di un uomo che nel corso di trent’anni ha trasformato ben 1200 acri di terreno desertico di un’isola della regione dell’Assam in una foresta in cui abitano rinoceronti, tigri del Bengala ed elefanti, preservando così la flora e permettendo alla comunità di vivere secondo le proprie tradizioni
Dopo i film, incontro con il regista Piyush Pande.
15.30
Beyond Bollywood
di Adam Dow e Ruchika Muchhala, hindi e inglese – sott. italiano e inglese, 55’, India, 2013
Un ragazzo australiano che lavora come comparsa, un sindacalista, un make-up artist e una ragazza che sogna di fare l’attrice sono i protagonisti di questo documentario che mette a nudo la vita reale di chi lavora ai margini della più grande industria cinematografica del mondo.
Dopo il film, incontro con la co-regista Ruchika Muchhala.
17.00
Ankur
di Shyam Benegal, hindi – sott. italiano e inglese, 125’, India, 1974
In un piccolo villaggio indiano, il figlio del signore locale si innamora di Lakshmi, sposata con un uomo muto e sempre ubriaco. La tragedia sarà inevitabile. Film che segna il debutto da attrice di Shabana Azmi e del regista Shyam Benegal, Ankur ha vinto tre National Film Awards e numerosi premi in tutto il mondo, ed è stato proiettato alla Berlinale nel 1974.
20.30
Monsoon Shootout
di Amit Kumar, hindi – sott. italiano e inglese, 88’, India-Olanda-UK, 2013
Action thriller proiettato a Cannes 2013, il film esplora i dilemmi morali di Adi, un giovane poliziotto idealista che si trova ad affrontare uno spietato criminale. Sparatorie, scontri tra gang e il racket delle estorsioni si svolgono sotto la pioggia incessante della stagione dei monsoni. Adi dovrà decidere se sparare o non sparare.
Dopo il film, incontro con l’attore Vijay Varma.
17.00
Scattered Windows, Connected Doors
di Ziba Bhagwagar e Roohi Dixit, inglese – sott. italiano, 75’, India, 2013
Otto storie di donne in un’India moderna: le loro caratteristiche comuni e le loro differenze, tra conversazioni su temi quali l’amore, la solitudine, la paura, la libertà. Un ritratto emozionante e sincero.
18.30
Fearless: the Hunterwaly Story
di Riyad Vinci Wadia, hindi e inglese – sott. Italiano e inglese, 62’, India, 1993
La storia di Fearless Nadia, un’attrice di origine australiana che negli anni ’30 recitò in numerosi film, diventando la più famosa e la prima donna a ricoprire ruoli di stunt nel cinema indiano.
Dopo il film, incontro con Roy Wadia, fratello del regista.
20.30
Lessons in forgetting
di Unni Vijayan, inglese – sott. italiano, 96’, India, 2012
Tratto dal romanzo omonimo di Anita Nair, dove Jack è un padre determinato a scoprire cosa si cela dietro il fatale incidente che ha quasi ucciso sua figlia e Meera è una donna abbandonata dal marito. I due si incontrano per caso e dovranno trovare il coraggio di dimenticare il passato per ricominciare da capo.
Dopo il film, incontro con il regista Unni Vijayan.
17.30
No problem! Six months with barefoot grandmamas
di Yasmin Kidwai, inglese – sott. italiano, 56’, India, 2012
Lo straordinario successo di un progetto di cooperazione che coinvolge due aree del sud del pianeta. Dal 2008 ad oggi oltre 150 donne provenienti da zone rurali dell’Africa sono diventate ingegneri solari studiando al Barefoot College in Rajasthan e, una volta rientrate a casa, hanno portato l’energia elettrica in circa 10.000 case in 118 villaggi.
18.30
Dancing Colours
AAVV, tedesco, hindi e inglese – sott. italiano e inglese, 11’, Germania-India, 2012
Un’esplosione di colori, suoni e danze avvolge le strade di Varanasi per la celebrazione di Holi, il festival dei colori. Un gruppo di studenti dell’Università di Stoccarda segue da vicino i preparativi di questa ricorrenza che celebra la primavera.
Dopo il film, incontro con il regista Fabian Oswald.
19.00
Resonance of Mother’s Melody
di Dip Bhuyan, khasi e inglese – sott. italiano e inglese, 23’, India, 2013
A Kongthong, un piccolissimo villaggio nello stato del Meghalaya, vige un’insolita pratica di comunicazione: ciascun bambino, oltre al nome, è associato fin dalla nascita ad un particolare suono scelto dalla madre, un metodo originale di comunicazione.
20.30
Oonga
di Devashish Makhija, hindi e oriya – sott. italiano e inglese, 98’, India, 2013
Il piccolo Oonga che abita in un villaggio, dopo aver perso la gita di classe, si perde nella grande città e finisce col credere di essere il guerriero Rama. Decide quindi di partire da solo per vedere lo spettacolo. Gli scontri tra ribelli e agenzie governative intenzionate ad usurpare le terre per costruire miniere di bauxite fanno da sfondo a questa deliziosa favola interpretata anche da Nandita Das.
17.00
Short Films 2, 77’
Tamaash-The Puppet, di Satyanshu Singh, kashmiro – sott. italiano e inglese, 32’, India, 2013
Sonyacha Amba (Golden Mango), di Govinda Raju, marathi – sott. italiano e inglese, 10’, India, 2012
Scenes from Suburbia, di Sowrik Datta, assamese, bengalese, hindi e inglese – sott. italiano e inglese, 15’, India, 2013
Skin Deep, di Hardik Mehta, hindi – sott. italiano e inglese, 20’, India, 2013
Vita e desideri. Uno studente che tenta di ottenere ad ogni costo un voto alto a scuola, un ragazzino di otto anni che soddisfa nei sogni la sua voglia insaziabile di mango, tre storie ambientate nella periferia di Mumbai e una giovane coppia che sogna di sposarsi e costruire una famiglia.
18.30
Horn Please
di Istling Mirche e Shantanu Suman, inglese – sott. italiano, 30’, India-USA, 2013
Una ricerca appassionata e approfondita sull’origine e l’evoluzione della truck art in India. Attraverso i racconti di autisti e artisti, il regista si domanda se questa originale forma d’arte sopravviverà anche ai nostri giorni.
Dopo il film, incontro con il regista Istling Mirche.
20.30
Heroine
di Madhur Bhandarkar, hindi e inglese – sott. italiano e inglese, 150’, India, 2012
La Bollywood star Kareena Kapoor interpreta la storia appassionante di Mahi Arora, una famosa attrice la cui carriera è in declino. Aiutata da un’agente talentuosa, riesce a rimettersi in carreggiata e ad ottenere un ruolo in un film ad alto budget e le prime pagine di tutti i giornali, ma il successo non dura a lungo…
18.00
Film di studenti, 44’
I migliori film di studenti delle due scuole di cinema Film and TV Institute of India di Pune e Whistling Woods International di Mumbai.
19.00
Animazioni, 21’
Le più originali animazioni selezionate dall’Anifest India 2013.
20.00
Premiazione River to River Bitebay Audience Award 2013.
Proiezione dei tre vincitori di Advantage India.
20.30
Film di chiusura
La città della gioia
di Roland Joffé, italiano, 135’, Francia-UK, 1992
Film culto tratto dal bestseller omonimo di Dominique Lapierre e interpretato da Patrick Swayze e da Shabana Azmi, racconta le storie di Hasari, un contadino trasferitosi in città con moglie e figli alla ricerca di una vita migliore e Max Lowe, un medico americano in fuga dal suo passato. Entrambi abitano nella Città della gioia, uno slum di Calcutta con una clinica gestita da una donna irlandese.
