Sesta edizione della rassegna Immagini & Suoni del Mondo. Festival del Film Etnomusicale. Il festival presenterà alcuni documentari in prima visione italiana, come l’ultimo musical di C. Saura Flamenco, Flamenco e il documentario sul chabi algerino El Gusto di S. Bousbia. Tra gli altri titoli in programma: il documentario Soundbreaker sulla figura dell’eccentrico fisarmonicista finlandese Kimmo Pohjonen, Viramundo di P.-Y. Bourgeaud, un viaggio musicale con Gilberto Gil, e in chiusura il documentario Voci del Popolo Contadino di S. Raiola con la partecipazione dal vivo della paranza vesuviana ritratta nel film.
Biglietti:
Pomeridiano (fino alle 20.00): 8€, ridotto 6€;
Serale (dalle 21.00): 8€, ridotto 6€;
film+concerto (domenica 15 ore 21.00): 12€ ridotto 10€
SABATO 14 DICEMBRE
16:00
Percussion Kid
di Mohamed Achaour, Marocco, 2006, 17’
Storia drammatica di un bambino delle montagne del Marocco raccontata al ritmo delle percussioni. Dall’infanzia in una scuola coranica sulle montagne del Marocco, all’età adulta in un mercato dove lo stesso bimbo, diventato un ciabattino, batte con il martello le suole delle scarpe. Nel mercato tutti i battitori, i ciabattini, i fabbri e i tappezzieri, danno vita ad una vera e propria band musicale.
16:30
Soundbreaker
di Kimmo Koskela, Finlandia, 2011, 86’, v.o.sot.ita
Kimmo Pohjonen, il più vivace e audace fisarmonicista finlandese, rompe la barriera del suono con un film sulla musica contemporanea. Dal suo strumento a mantice emergono suoni straordinari fusi con quelli di macchinari e di animali in paesaggi scandinavi mozzafiato.
18:00
Viramundo
di Pierre-Yves Borgeaud, Brasile, 2013, 95’, v.o. sot.ita.
Dopo decenni di successo, il maestro brasiliano della musica Gilberto Gil parte per un nuovo e originale tour attraverso l’emisfero sud del pianeta. Partendo da Bahia, passando attraverso i territori aborigeni d’Australia e le città del Sudafrica, termina il suo viaggio nel cuore dell’Amazzonia brasiliana. Con la stessa passione, Gilberto Gil continua il suo impegno iniziato come primo Nero eletto ministro della cultura in Brasile: promuovere la diversità culturale nel mondo globalizzato.
21:00
Violeta se fue a los cielos
di Andrés Wood, Cile, 2011, 110’, v.o. sot.ita
Il quinto lungometraggio del regista Andrés Wood, basato sull’omonimo libro di Angel Parra, figlio dell’artista, nel quale descrive il rapporto con la madre. Parte dall’infanzia e dal successo ottenuto da Violeta Parra in Francia, arrivando a delinearne amori e dolori. Una donna che lottò per divulgare ed esprimere la cultura più profonda del suo popolo. “Di fronte alla povertà dei contadini cileni non posso restare a braccia conserte”, disse in una intervista rilasciata in Francia nel 1964.
DOMENICA 15 DICEMBRE
16:00
Hungu
di Nicolas Brault, animazione, 2008, 9’
Il filmmaker Nicolas Brault combina l’animazione in 2D su un tablet grafico con il calore dell’animazione della sabbia, unendo così tradizione e modernità, Brasile e Africa, musica e memoria.
Music for One Apartment and Six Drummers
di J. Stjarne Nilsson, O. Simonsson, Finlandia, 2001, 9’
Sei percussionisti partecipano ad un ben congegnato attacco musicale. Quando una coppia lascia l’appartamento il piano scatta. Usando oggetti ordinari, i sei danno un concerto in 4 movimenti: cucina, camera da letto, bagno e soggiorno.
16:30
El Gusto
di Safinez Bousbia, Algeria, 2011, 88’, v.o. sot.ita.
El Gusto è il tenace frutto della caparbietà della regista che ha impiegato più di sei anni della sua vita per ricercare, incontrare e riunire le trame della storia di uomini, musicisti, musulmani ed ebrei che vivevano come fratelli nel bel mezzo dei vicoli odorosi della casbah di Algeri. Il film racconta questo disperato tentativo di rimettere insieme quest’orchestra superando oggi ciò che il tempo ha voluto dividere.
18:00
Flamenco
di Carlos Saura, Spagna, 2010, 130’ – Anteprima nazionale
Saura convoca nella vecchia stazione ferroviaria di Siviglia, convertita in studio cinematografico, alcuni tra i più grandi artisti di flamenco. In un ambiente che si trasforma via via in cueva, in scuola di danza, sala da ballo o spazio metafisico, si esibiscono cantaores, musicisti e bailaores, in una serie di quadri che illustrano allo spettatore le diverse forme espressive della musica dei gitani andalusi.
21:00
Voci del popolo contadino
di Salvatore Raiola, Italia, 2007, 43’, v.o.ita – Alla presenza dell’autore
Un progetto che testimonia la vitalità della musica popolare contadina. Il film ricerca gli ultimi personaggi che hannodato voce alla tammurriata, musica popolare contadina patrimonio dei paesi alle pendici del Vesuvio e ai monti che affacciano sulla Costiera Amalfitana.
A Paranza d’ o Lione
Balli & Canti dalle Feste intorno al Vesuvio
Dopo la proiezione, seguirà il concerto-spettacolo di Tammurriata della “Paranza r’ò Lione” che vedra’ salire sul palco del Cinema Odeon i maggiori rappresentanti della tammurriata vesuviana con tammorra, tamburello, chitarra battente, putipù, triccheballacche, doppi flauti, ottavino, ciaramella, mandolino, castagnette, scetavajasse, voci soliste e ballerini.